Dall’antica Roma ai giorni nostri.
L’orto romano di Bene Vagienna sorge presso i resti dell’anfiteatro del parco archeologico di Augusta Bagiennorum. Lo spazio è ispirato alla tradizione romana dei giardini a scopo utilitaristico e dedicati alla coltivazione di ortaggi, frutta ed erbe aromatiche.
L’orto, con superficie di circa 100 mq e di forma quadrangolare, è suddiviso in quattro settori regolari, separati da vialetti in terra battuta e coltivati con ortaggi, piante officinali e aromatiche, cereali e piante da frutto.
Al centro, una pergola di vite su pali in castagno, a imitazione del compluvium, il tipico tetto delle case romane aperto al centro, crea una zona ombreggiata di seduta che evoca il rituale romano di consumare il pranzo su triclini posti all’aperto.
Le specie botaniche presenti sono state scelte in base a studi condotti a Roma e a Pompei su giardini coevi (I-II secolo a.C.), dal confronto con trattati di agricoltura di autori classici e dalle analisi scientifiche archeobotaniche, eseguite durante l’ultima campagna di scavi presso l’anfiteatro.