06 Ago Bene Vagienna e la sua archeologia
Fondata da veterani dell’imperatore Ottaviano Augusto nell’ultimo quarto del I secolo a.C. nella media valle del Tanaro, in antico corrispondente alla Liguria interna, Augusta Bagiennorum era di importanza strategica per il controllo del transito tra la pianura padana, il mare, le valli degli affluenti del Po ed i valichi alpini.
I resti si trovano nella piana della Roncaglia, a circa due km dall’abitato di Bene Vagienna; furono riportati alla luce tra il 1892 e il 1909 dagli scavi degli studiosi benesi Giuseppe Assandria e Giovanni Vacchetta nel contesto di un’impresa archeologica dal sapore avventuroso e romantico. Oggi gli esperti affermano infatti che le tecniche di scavo adottate dai due erano ormai largamente superate. Tuttavia, disponendo di risorse davvero ingenti, fu loro possibile pagare la notevole quantità di manodopera necessaria, ottenendo risultati al di là di ogni attesa.
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